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CONFRONTARSI CON IL VIVERE E IL MORIRE

“CONFRONTARSI CON IL VIVERE E IL MORIRE.
La relazione d’aiuto davanti alla morte”
CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM PER IL PERSONALE SOCIO SANITARIO

SINTESI DEL PROGETTO
Corso articolabile su 3 giornate formative propedeutiche tra loro.
Primo livello-ore 8
Secondo livello-ore 8
Terzo livello-ore 8

INTRODUZIONE
La tanatologia è la disciplina che esplora, da tutti i punti di vista possibili, il fenomeno della morte. La nostra società e
spesso anche la medicina tendono a considerare la morte come qualcosa da rimuovere, di cui occuparsi il meno
possibile. Come gli operatori dei reparti critici sanno bene, purtroppo, essa, invece, accompagna la vita
professionale.
Spesso gli operatori che lavorano vicino a questa “linea di confine” spesso non sono adeguatamente preparati a
gestire il portato di dolore e sofferenza che essa genera nell’animo di tutti i protagonisti e dell’operatore stesso.
Chi opera a contatto con la morte senza preparazione adeguata, infatti, muore ogni giorno un po’, con
conseguente portato di burn out.
Entrando nei temi della tanatologia si scopre invece un universo di senso e significati ; soprattutto si comprende
come sia possibile essere di aiuto, mediante presisi strumenti, a chi sta lasciando questa dimensione.
eprevenireilburn out degli operatori stessi.
La proposta formativa nasce dall’esperienza sul campo degli operatori socio-sanitari della Federazione
Ridere per Vivere ( clown-dottori e volontari del sorriso, attivi da più di dieci anni in molti reparti critici) e della
conseguente esigenza di sviluppare strumenti che permettano il miglioramento della relazione di aiuto all’interno
di contesti assistenziali che possono prevedere il lutto dei degenti e l’elaborazione deivissutirispetto alla
perdita.

FINALITA’ GENERALI
Sviluppare
una nuova consapevolezza rispetto ai diversi livelli con cui ci si relazion ( Infatti,
Attraversando le proprie paure rispetto al tema della morte è possibile entrare in contatto con vissuti rimossi
e dolorosi, questi possono sia limitare la nostra disponibilità nella relazione con pazienti terminali,sia essere
causa di proiezioni di paure personali sui/con i degenti. La tanatologia(dalgreco thànatos, morte e lògos,
discorso ) si avvale di una vasta letteratura scientifica e culturale che sarà presa in esame durante il
percorso.
• Prevenire o contribuire a rimuovere il burn out degli
operatori. Al termine del percorso gli operatori avranno un
bagaglio conoscitivo ed esperenziale di grande spessore, sia a
livello psicologico ed emotivo., che antropologico-culturale.

OBIETTIVI SPECIFICI
La nostra intenzione è quella di poter:
• Rendere esplicite le paure dei partecipanti e confrontarsi con esse.
• Alleggerire la pressione psicologica attorno a queste tematiche.
• Elaborare le proprie convinzioni profonde sulla morte.
• Apprendere e comprendere le differenze antropologiche e culturali tra i molti modi di
concepire/affrontare lamorte.
• Fornire tecniche di accompagnamento alla morte oltre che sul piano emozionale e
psicologico, anche su quello energetico.
• creare tra gli operatori una comunità che possa essere sostegno vivo e costante per tutti coloro
che sono coinvolti nel distacco.
• Fornire agli operatori strumenti di riferimento da condividere con le famiglie.
• Apprendere tecniche di scarico delle emozioni negative.
• Apprendere tecniche di presa di distacco/partecipazione attiva nei momenti topici.
• Apprendere come permettere un “passaggio di stato”sereno e nell’amore.
• Attivare le risorse della rete relazionale, la“comunità”,della persona in fase di passaggio, favorendo un
distacco consapevole e partecipato.
• Favorire la nascita di gruppi di auto-aiuto e di confront tra I soggetti coinvolti in prima persona
nell’esperienza della morte.
• Esplorare la sfera spirituale legata al passaggio.
METODOLOGIA
Laboratorio teorico-esperenziale
IL percorso si avvale di tecniche di introspezione e ricerca personale appartenenti alla Psicoterapia
transpersonale. Con questo termine si indicano tutte quelle tecniche che portano ad un uso consapevole
dei diversi stati di coscienza: comprende quindi la meditazione, elementi di bioenergetica, tecniche di
respirazione e visualizzazioni guidate. Inoltre tramite attività di drammatizzazione appartenenti all’ambito
teatrale vengono vissute ed elaborate le proprie paure e affrontati i propri limiti, così da averne consapevolezza
durante il lavoro per evitare proiezioni di queste.
FASI DEL PERCORSO ed ARGOMENTI:
Primo livello:
Confrontarsi con l’angoscia di morte
• Riflessioni condivise sul vivere ed il morire
• Paure e angosce nel vivere quotidiano
• Tanatofobia e tabù della morte
• L’evitare fobico del morire e della morte
• Le esperienze di pre-morte e di ritorno dagli stati neurovegetativi.
Riflessioni sul vivere e sul morire
• Accompagnare allamorte
Gli stadi della preparazione alla morte secondo Elisabeth Kübler Ross
Esperienze di introspezione e auto-osservazione
L’impatto sulla famiglia
• La congiura delsilenzio
• Il supporto alla famiglia
• Presenza e contatto
Secondo livello:
Il senso del morire, in particolare nell’infanzia L’accompagnamento alla
morte del bambino(supervision di casi) Vissuti e angosce nel bambino
che muore
L’atteggiamento dei familiari Stare con
il bambino
Contattare il bambino interiore Le
vie meditative al distacco
• Esperienze guidate di meditazione e di visualizzazione
• La via meditative alle esperienze trans personali
Terzo livello Le esperienze di lavoro dei clowndottori nei repartidifficili (reparti ematologici e hospice)
Strumenti dielaborazione del lutto per operatori del settore e personale socio-sanitario
Condivisione in gruppo: cambiamenti sopravvenuti e prospettive
DESTINATARI
Medici, infermieri, educatori, psicologi, operatori OSA e OSS.
DURATA DEL PROGETTO
Ore 24: 8 per ogni livello.
Conduttori:
Dott. Valter Barontini, Dott. In Scienze dell’educazione, educatotore, clown-dottore.
Dott. Vittoria D’Acunto Psicoterapeuta, clown-dottore
Numero partecipanti
max 20.
Location In residenziale-full immersion presso La Terra del
Sorriso Orvieto,
Non residenziale, nei territori interessati.