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IL DIRITTO DI SCEGLIERE Seminario-laboratorio

IL DIRITTO DI SCEGLIERE

INTRODUZIONE
Nel laboratorio ci occupiamo principalmente delle malattie degenerative.

E’ il diritto fondamentale di ogni essere umano poter scegliere tra diversi percorsi di cura quello più adatto al suo caso;

Oggi questa scelta è limitata dalla struttura sanitaria, dall’ideologia scientista che ha fagocitato l’arte medica.

Il compito che ci prefiggiamo qui è offrire informazione sui molteplici percorsi di cura non convenzionali disponibili in Italia e in Europa.
Porsi il problema di quale percorso di cura scegliere porta con sé dentro quale concetto di medicina porsi, quale concezione di essere umano c’è a monte …
Vedremo come risponde la medicina tradizionale e quali modelli diversi propongono le medicine non convenzionali.
Infine, sul piano energetico, vedremo, in base alle ultime ricerche del biologo Bruce Lipton, come siano proprio le informazioni apprese sul cancro dopo essere diventate convinzioni radicate nell’inconscio, a produrre gli esiti conosciuti.

PROGRAMMA DETTAGLIATO
– PECS-R: un approccio olistico per interpretare l’equilibrio salute / malattia .
– Presupposti teorico scientifici alla base della diagnosi e dei percorsi di cura della patologie tumorali nella medicina ufficiale.

– Un altro punto di vista: la Nuova Medicina del dr. Ryke Geerd Hamer dimostra come la malattia si sviluppa a tre livelli: psichico, cerebrale, organico, come “programma speciale, biologico e sensato” . Il paziente può guidare il suo processo di guarigione.
– Il ruolo del pensiero nel processo della malattia e nel percorso di guarigione.
-Tecniche di comunicazione con l’inconscio :l’ipnosi per attivare le difese del sistema immunitario e aiutare la guarigione del corpo.
– L’uso del pensiero positivo in Louise Hay.
– Le emozioni che ammalano, le emozioni che curano. Gli effetti della paura. Le emozioni positive che guariscono.
– Il cibo per la disintossicazione e il riequilibrio psicofisico. Il metodo Kousmine e la terapia Gerson.
– La fitoterapia e l’esperienza di Maria Treben e Renè Caisse – I minerali, le vitamine e l’ascorbato di potassio nel protocollo di Valsè Pantellini.
– L’antroposofia e il vischio
– L’omeopatia: esperienze e risultati in oncologia.
– Il metodo Di Bella e il metodo Zora: risultati seri squalificati e ignorati.

DESTINATARI
Persone con “malattie” fisiche. Persone interessate alla crescita personale.
Operatori sociosanitari. Il gruppo sarà costituito da un minimo di 8 persone ad un massimo di 16.

DURATA E SVOLGIMENTO
Il laboratorio di 16 ore complessive si articolerà su due livelli di sedici ore ciascuno realizzato in un fine settimana o due giorni separati.

NECESSITA’ TECNICHE
Sala ampia, senza influenze di onde elettromagnetiche, sedie, tappetini, una lavagna, proiettore video.
Per i partecipanti: abbigliamento comodo, blocco note, penna

Formatore: Sonia Fioravanti