GEA RIDENS – MARZO 2023
GEA RIDENS
la lettera di notizie de La Terra del Sorriso 2.0
marzo 2023
Carissimi amici
Questo mese GEA RIDENS ha un doppio formato: oltre ad alcuni articoli con circa venti righe di testo, abbiamo inserito una sorta di bacheca sulla quale “appuntare” alcuni post it, alcuni argomenti / citazioni / note / foto / notizie che potrebbero sollecitare la vostra curiosità e voglia di approfondire. Si tratta quindi degli spunti, dei tweet che però celano dei mondi, in senso sia positivo che negativo.
Buona lettura!
IL CODICE DELLA VITA.
Di Sonia Fioravanti
Il “Codice della vita” è il titolo di un libro edito da Macro ed. scritto da Greg Braden, scienziato e ricercatore di fama mondiale, il quale ha fatto una scoperta straordinaria: c’è una correlazione tra alcune antiche lingue ed il nostro codice genetico e questa correlazione si esplica nella frase: “Dio (la Fonte) eterno nel corpo”, rintracciata nella disposizione del nostro DNA. Non c’entra la religione ma una forma alta di spiritualità: non c’è da capire, qui si tratta di sentire.
Sentire questo messaggio ci aiuta a capire direttamente chi siamo e ci aiuta a comprendere meglio le caratteristiche della nostra identità:
- l’intolleranza a tutto ciò che offende la Vita;
- l’ostinazione a costruire valori positivi, buone emozioni, gioia;
- la ricerca dei simili con cui vivere la risonanza e la fiducia che ce la faremo;
- la sete di sapere, cioè un’attrazione forte a scoprire tutto quello che è stato nascosto per impedirci di capire come è fatta la Realtà;
- la tensione a superare la linea di confine che permette di lasciare le false informazioni -strutturate in credenze non facili da abbandonare- per affermarne di nuove, finalmente vere, orientate verso la
Nella nostra formazione, nei laboratori e seminari,
questo sentiamo, questo mettiamo in campo.
E la sensazione di gioia che condividiamo con i partecipanti, e che questi ci rimandano, è la Forza Vitale: Dio/Fonte eterno nel corpo.
VOLARE ALTO
dalla Redazione
” La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura. E’ la nostra luce, non il nostro buio che ci impaurisce. Noi ci chiediamo: ” chi sono io per essere così brillante, così grandioso, così pieno di talenti…favoloso?” In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio di Dio. Se tu voli basso non puoi servire bene il mondo. Non si illumina nulla, in questo mondo se tu ti
ritiri, se appassisci: gli altri, attorno a te, non si sentiranno sicuri. Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi, non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi. Nel momento in cui permettiamo alla nostra luce di splendere, noi, inconsapevolmente, diamo agli altri il permesso di fare lo stesso. nel momento in cui siamo liberi dalla nostra paura, la nostra stessa presenza, automaticamente, libera tutti gli altri. ”
NASCITA E SIGNIFICATO DEL TEATRO (parte 1° di 2)
di Leonardo Spina
Pochi tra noi vanno ancora a teatro.
Nell’era dello “stare a casa, meglio se da soli” nemmeno più i cinema sono molto frequentati.
In questo modo, oltre a rinunciare ad un bella fetta di socialità, perdiamo contatto con un’arte antica quanto il mondo, sacra, nella quale ancora si compie il mistero della metamorfosi e che è davvero utile alla vera comprensione dell’animo umano.
Allora ci sembra utile narrare da dove viene e cosa davvero significava “teatro” e perché esso potrebbe ancora giocare un ruolo nel nostro indefinito futuro.
Siamo nell’antica Grecia, nel VI secolo a.C.
Nei boschi sacri, luoghi di difficile accesso, legati a tabù, selvaggi ed inesplorati, nelle notti delle Feste in onore del dio Dioniso (per i latini Bacco), si tenevano dei riti legati alla Terra, oltremodo interessanti: vi si radunavano soprattutto donne, schiavi, contadini, (quanti cioè non trovavano un posto di rilievo nella polis apollinea (la città che pian piano si strutturava per un’economia commerciale e non più agricola); in questi luoghi misteriosi si formavano delle processioni al lume delle torce.
In uno stato di gioiosa ebbrezza i seguaci del dio avanzavano cantando versi osceni, toccandosi l’un
Marianne Williamson
l’altro i genitali, recando i simboli della divinità, la palla, i dadi, la trottola (emblemi della follia), ma soprattutto portavano un albero di fico, scolpito a forma di fallo ed ornato di nastri e palline, simbolo di fertilità (di fatto, il nostro albero di Natale). Alla fine della processione era attuata un’orgia rituale. Il corteo, il cui nome è Komos, si dirige a lambire i centri abitati, per sconvolgere la pigra opportunistica tranquillità dei dormienti, a ricordare loro che il mondo non è solo quello che pare così facile accettare.
Essi scorticano i nervi del corpus sociale, costringendo l’irritato ascoltatore, controvoglia strappato dal sonno, ad udire, rivolgendosi alla parte più segreta di sé, una sepolta verità: l’esistenza di un mondo altro, in cui si afferma la distruzione dei ruoli sociali, la divinazione, l’estasi orgiastica, la visione mistica dell’età dell’oro e perché no, la pace.
A lungo andare questo stato di cose dovette creare notevoli problemi, se è vero che i Komoi vennero proibiti.
Eppure non era possibile comprimere oltremodo quella parte segreta nascosta in ogni essere umano, le istanze e pulsioni presenti nella società in parte ancora agricola, pronte ad uscire e simboleggiate, appunto, dal culto di Dioniso: ci voleva una buona idea… (continua)
LA FORMAZIONE DE LA TERRA DEL SORRISO 2.0
25 – 26 marzo domenica Roma sud a cura di Sonia Fioravanti
IL POTERE DELL’AUTOGUARIGIONE I° livello. Il linguaggio dei Sintomi: decodificare la metafora.
Il nostro corpo è dotato di meccanismi innati di autoguarigione. Le Nuove Scienze lo dimostrano: tutte le malattie fisiche e mentali sono risposte biologiche sensate, programmate dalla natura, agli stati di sofferenza psichici ed emozionali, agli squilibri dell’ambiente.
Interpretandone il messaggio, si possono individuare le cause e risolvere quei sintomi. Il laboratorio offrirà strumenti pratici perché ciascun partecipante possa disegnare la Mappa del proprio Progetto Personalizzato di Autoguarigione.
Info: Sonia 2479001526 – info@laterradelsorriso.net
Il 18 marzo “Il riso come antidoto alla paura” a Salerno, presso l’ANAPO (Ass. Naz. Assistenti alla Poltrona) Leonardo Spina farà aggiornamento professionale.
Il 25/26 marzo sarà a Grugliasco (P V) per “Il clown dottore, l’anziano, il diversabile” un aggiornamento ai Clown Dottori dell’Ass. Naso a naso.