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PEDAGOGIA OLISTICA

PEDAGOGIA OLISTICA
La pedagogia olistica è la Nuova Scienza della formazione che amplia il concetto di educazione –
come fino ad oggi conosciuto attraverso le opere dei grandi pedagoghi- includendovi i
saperi delle Nuove Scienze, nella consapevolezza ultima dell’unità dell’essere umano
nella pluralità delle sue funzioni, spirituale, psicologica, emozionale, fisica, relazionale, secondo la
concezione dell’universo riconosciuto come olografico.

PROFILO DELL’EDUCATORE OLISTICO: CHI E’
E’ una figura professionale che opera all’interno del paradigma delle Nuove Scienze, sia
nell’ambito della relazione con utenti/minori normodotati sia nell’ambito del disagio e/o della
malattia.
Obiettivo dell’ E.O. , nell’ambito della cosiddetta normalità, è l’attivazione della consapevolezza,
fin dall’infanzia, della realtà olistica dell’’essere umano (unità delle funzioni Pensiero, Emozioni,
Relazioni, Corpo, Spirito) e delle conseguenti potenzialità -anche di ordine pratico- insite in questa
Unità.
Nell’ambito sociosanitario, l’E.O. ha come obiettivo quello di trasformare il linguaggio del disagio e
della malattia dell’utente in una preziosa occasione di evoluzione spirituale per lui e per il suo
gruppo di appartenenza.
L’Educatore Olistico utilizza metodi e tecniche energetiche di autoguarigione collegati alla
pedagogia olistica, alla psicologia energetica, alla fisica quantistica, alla nuova biologia e
all’epigenetica, alla gelotologia, alla medicina vibrazionale.
Si pone quindi completamente dentro il paradigma culturale emergente che ha come finalità la
creazione del mondo nuovo attraverso la liberazione della coscienza dell’essere umano.
Con questo scopo l’Educatore Olistico organizza e gestisce progetti e servizi educativi e
riabilitativi in ambito scolastico, sociale e sanitario rivolti sia a bambini/ragazzi/giovani
normodotati che in difficoltà: bambini con i cosiddetti disturbi dello spettro autistico, ADHD,
ritardo cognitivo, minori con problemi di dipendenza da sostanze e videogiochi, disabili, pazienti
psichiatrici, giovani con problemi di integrazione sociale.
Lavora in modo autonomo con interventi a domicilio o in équipe multidisciplinari, stimolando ed
aiutando l’utente e la sua comunità d’appartenenza a perseguire l’obiettivo di guarigione dal
disagio, attraverso la traduzione e la risposta ai bisogni, lo sviluppo dell’autonomia, il
reinserimento sociale e la realizzazione delle potenzialità latenti.
Finalità di questo lavoro è quella di favorire e potenziare l’incontro dell’utente anche con il piano
spirituale, ad esempio riconoscendo la propria soggettività ed il compito animico ed educarlo ai
principi su cui poggiano la Natura e la Vita, al concetto di servizio, inteso come consapevolezza
della propria missione collegata al disegno collettivo più ampio.
L’Educatore olistico opera modulando il metodo PERCS in relazione all’età e ai bisogni dell’utente,
considerando l’essere umano come creatura spirituale dotata di programmi di autoguarigione, e
di risorse preparate in vite precedenti da mettere al servizio del compito collettivo in questa vita.
Favorisce la connessione al piano spirituale degli adulti di riferimento, genitori e insegnanti, lavora
per sciogliere i blocchi dei programmi di autoguarigione, coinvolgendo nell’obiettivo tutti gli
elementi della rete di vita dell’utente.
Stimola e partecipa alla creazione di nuove esperienze di comunità, sia dal punto di vista scolastico
che sociale.

PROFILO DELL’EDUCATORE OLISTICO: COSA FA.
Suoi compiti sono:
– La traduzione del sintomo fisico, psicologico o del disagio sociale dell’utente. Individuazione delle
risorse individuali.
– La lettura dei contesti relazionali di vita dell’utente e individuazione delle risorse.
– L’ elaborazione consapevole e condivisa, con l’utente e la famiglia, del progetto personalizzato di
autoguarigione con obiettivi a breve, medio, lungo termine.
– La stimolazione della connessione fra Coscienza e Anima dell’utente attraverso la relazione
olografica e l’empatia.
– La stimolazione dell’incontro con la visione olistica nelle relazioni di riferimento.
– L’ educazione ad una concezione olistica dell’essere umano e dell’universo con linguaggi congrui
alle diverse età e ai diversi contesti.
– La facilitazione di programmi innati di autoguarigione attraverso metodi e tecniche adeguati
quali: Terapia attraverso la frequenza del ridere; l’espressività psico-corporea attraverso la
teatralità; la scrittura umoristica.
– Il Riequilibrio e la cura attraverso : la meditazione attiva e passiva; le tecniche di comunicazione
mente-corpo. La campane tibetane. Il Reiki.
– Il Riequilibrio e la cura attraverso la connessione consapevole con la natura e lo spirito di Gaia.
– Il Riequilibrio e la cura attraverso fiori di Bach, fitoterapia, medicina omeopatica.
– l’uso della metafora terapeutica nella relazione.
– L’educazione all’uso dell’energia sottile attraverso tecniche energetiche di autoguarigione
modulabili con il linguaggio del gioco, della fiaba, della narrativa, del fumetto.
L’educatore olistico opera nel rapporto uno a uno con l’utente, presso il suo domicilio, o centro,
scuola, o all’aperto, in relazione agli obiettivi del progetto personalizzato di autoguarigione,
elaborato e condiviso con l’utente e i suoi familiari.
Il suo intervento è quindi flessibile, il collegamento con il proprio intuito e con quello dell’utente è
permanente, così da comprendere cosa serve in quel tipo di momento per quel tipo di contesto.
L’utente rimane così in ogni istante protagonista e creatore della propria autoguarigione e
realizzazione.

PERCORSO FORMATIVO
600 ORE
– Primo anno: crescita personale.
224 ore :16 Fine Settimana da 14 ore ciascuno
– Secondo anno Coscienza di ruolo
224 ore 16 Fine Settimana da 14 ore ciascuno
– Terzo anno Specializzazione
152 ore 10 Fine settimana da 14 ore + giornata da 12 ore

PROGETTI OPERATIVI

1 – COMICITÀ È SALUTE UN APPROCCIO ORIGINALE AL DISAGIO GIOVANILE
2 – MANIFESTO DEI MAESTRI DEL SORRISO
3 – RIDERE A SCUOLA E LE EMOZIONI POSITIVE
4 – RISO DOCET GELOTOLOGIA E INSEGNANTI