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GEA RIDENS – OTTOBRE 2022

GEA RIDENS – OTTOBRE 2022

GEA RIDENS – OTTOBRE 2022

IN QUESTO NUMERO:

Le cellule si innamorano!
(Buone notizie dall’ “interno”!)

La storia di Angelo Formiggini, l’umorista che non si piegò al fascismo

Esce “COMICI SBALORDITI PIONIERI” romanzo-verità di Leonardo Spina

La Terra del Sorriso 2.0 informa…

Bellissima intervista a Sonia e Leonardo, “LA FREQUENZA CHE ALLUNGA LA VITA” qui:

LE CELLULE SI INNAMORANO (Buone notizie dall’ “interno”!)
di Sonia Fioravanti

Italo Calvino, grande e visionario narratore, nel 1967 si fece una domanda:

« Come fa una cellula che non ha occhi per vedere, orecchie per sentire e nemmeno un naso da mettere fuori, ad avere la coscienza di essere pluricellulare? » 

Una domanda importante volta ad indagare sull’enorme lavoro di collaborazione tra questi esseri piccolissimi, visto che da questa cooperazione, dipende la vita dell’organismo.

E’ noto, dagli anni’20 del XX secolo, che le cellule dialogano tra loro attraverso luce fredda, energia sottile e vibrazione. Molti esperimenti, ed in particolare il lavoro di Albert f. Popp, lo dimostrano.

Recentemente questi studi sono stati confermati e resi fruibili a tutti.

La cellula vibra e vibra per amore.

Uno spettacolo teatrale di contaminazione tra arte e scienza, ideato dal prof. Carlo Ventura, biologo, dallo showman Alessandro Bergonzoni e dal percussionista Milford Graves ha fatto vivere in diretta, per gli spettatori, il magico dialogo tra la Coscienza e la Vita.

La Coscienza era rappresentata dalla performance dei due artisti e la Vita appariva su di un maxischermo -collegato ad un microscopio elettronico- che inquadrava una cellula staminale di grasso.

Parla Carlo Ventura: «La sorpresa è stata generale quando abbiamo visto che, con il variare della performance sonora, le cellule cambiavano il loro ritmo, la loro vibrazione.

 Prima era una risonanza passiva, andavano dietro all’artista, ma poi sviluppavano un moto proprio.

Ho chiesto ad Alessandro di recitare senza rete in più direzioni, un brano con voce stentorea, uno comico, una surreale e una preghiera.

Quando gridava la cellula vibrava in superficie nella membrana, quando invece l’attore usava una voce dolce si attivava più in profondità, quando infine l’attore si è rivolto direttamente alla cellula chiedendole se fosse in grado di rigenerarsi si è attivato il nucleo

Appare così visibile a tutti come le cellule comunicano continuamente, non solo tra loro, ma anche con l’esterno del corpo, attraverso vibrazioni, campi elettromagnetici. Ad esempio quarantamila cellule cerebrali presenti nel miocardio (il “cervello del cuore”) emettono onde fino a tre metri ad un’ampiezza sessanta volta maggiore a quelle del cervello (l’encefalo).

La nostra realtà biologica è parte della natura vibratoria dell’universo.
Tutto l’universo, compreso ogni uomo, vibra in risonanza.

Siamo parte di un tutto, in ogni istante ci adattiamo a campi vibrazionali.

La musica dell’universo è un coro di stra-miliardi di voci che cantano una meravigliosa sinfonia in cui il direttore di orchestra è l’amore, cioè la risonanza empatica e permanente tra tutto ciò che è vivo.

La Salute è un pulsare tra “corpo-mente e ambiente”, l’Uomo è tutto ciò che sta tra cielo e terra, la Vita è vibrazione, verbo, suono, è respiro, e se possiamo aprire le virgolette, è “Spirito”. Ora anche la Scienza ci dice che è vitale l’Intenzione (la Coscienza ! ) , ripete che questo respiro, o “Spirito”, per guarire deve essere “Santo”, cioè armonico, risonante. 
 «Siamo parte della natura vibratoria dell’universo. Sappiamo adesso che cosa è bello per noi, cosa ci fa vibrare in armonia. Sappiamo che questa armonia, questa bellezza, questa risonanza, si chiama Amor… Non si abbia paura di questa parola

È l’amore che fa vibrare in fase le nostre cellule. Siamo ben di più che una macchina perfetta»

Amor che move il sole e l’altre stelle”, scrisse Dante, nel(l’apparentemente) lontano medioevo.

ANGELO FORMIGINI: “PRENDERLA IN RIDERE PER VIVERLA SUL SERIO”

Un eroe della risata a confronto col fascismo

di Leonardo Spina

Prenderla in ridere per viverla sul serio…la vita.

 Fu il motto di Angelo Formiggini (1878-1938) autore ebreo ed “editore modenese di sette cotte quindi sette volte italiano”, come amava definirsi.

Cacciato dal liceo per una satira scritta sui propri insegnanti, si laureò in giurisprudenza con una tesi apparentemente scientifica, in realtà inventata di sana pianta, geniale modalità per rendere ridicolo (e di fatto smascherare la fallace pomposità) di tutto l’impianto universitario.

Si laureò, in seguito, anche in filosofia ed ebbe a scrivere che “l’umorismo è la massima manifestazione del pensiero filosofico”.

Un serio buontempone, insomma, che nella sua lunga carriera di editore diede spazio ai più importanti autori satirici ed umoristi della letteratura mondiale, da Boccaccio a Rabelais, passando per Apuleio, Sterne, Swift…

Creò a Roma la Casa del ridere una biblioteca circolante dove raccoglieva e promuoveva ogni tipo di materiale umoristico.

Inizialmente, legato all’intellettualità dei futuristi, fu interventista e partì volontario per la grande guerra, ma durò, sotto le armi, neanche un anno…Immaginiamo perché.

Fu suo il progetto della famosa Enciclopedia Italiana che poi il fascistissimo ministro Giovanni Gentile gli scippò in malo modo per farlo realizzare al prof. Treccani.

Con il fascismo Formiggini ebbe un rapporto molto complesso, come quasi tutti gli intellettuali “pensanti” dell’epoca.

Seppure inizialmente ammiratore di Mussolini, ebbe a dire:” il fascismo è una gran bella cosa visto dall’alto; ma visto standoci sotto fa un effetto tutto diverso”.

All’avvio delle leggi razziali, infatti, anche Formiggini iniziò a subire le persecuzioni contro gli ebrei. Gli fu chiusa la casa editrice ed impedito di pubblicare.

Così cancellato dall’anagrafe italiana, il 28 novembre 1938 tornò a Modena, quasi a chiudere un cerchio.

Dichiarò che l’italia era affetta da hitlerizia inguaribile, salì sulla torre della Ghirlandina, il pugno serrato, il braccio nel gesto dell’ombrello, per l’ultimo”tiè” al cavalier Benito.

Sberleffo finale in perfetto humor ebreo, e si tirò di sotto, su di un pezzetto di selciato che ancora oggi è chiamato “ il tovagliolo di Formaggino”.

Il segretario del partito fascista, Starace commentò: “È morto proprio come un ebreo: si è buttato da una torre per risparmiare un colpo di pistola».

E poi oggi qualcuno ci viene a dire che il fascismo non era poi così male.


Esce “COMICI SBALORDITI PIONIERI Quando si muovono le anime l’impossibile accade

 romanzo-verità di Leonardo Spina

Vi si narra la vera storia della missione “Una strada per la pace” che -esattamente 20 anni fa- portò 21 clown dottori da tutto il mondo nella guerra dell’Afghanistan.

La troupe cinematografica presente all’evento girò il mitico “Clownin’ Kabul” docu-film presente ancora su Youtube.

Il romanzo racconta tutte le fasi della missione, dalla preparazione, al viaggio, alla permanenza, fino al ritorno a casa.

Servizi segreti, esercito inglese, la Farnesina di Silvio Berlusconi, la politica romana, terremoti, mafie locali, contraddizioni interne e clown imbecilli non impedirono ai nostri antieroi di portare, per 55 giorni, aiuti umanitari, testimoniare la pace e supportare con il sorriso -e con successo- una popolazione allo stremo. 

Perché oggi riproporre quella storia?

Perché la guerra non abbandona l’umanità ed oggi, parlare di pace è parlare alla Coscienza delle persone: davvero di attualità, purtroppo.

NOTIZIE DELLE ATTIVITA’ de LA TERRA DEL SORRISO

Continua il nostro lavoro di divulgazione e formazione.

Le attività formative, visto l’inverno alle porte, saranno effettuate in Roma.

Il 12-13 novembre terremo il laboratorio “L’energia della gioia: ridere per vivere”. Un classico nostro appuntamento con molte novità, affini e collaterali.

10-11 dicembre sarà la volta di “AUTOGUARIGIONE: come aver coscienza di sé e vivere in salute”. La Coscienza dialoga con la vita e le soluzioni per star bene sono diverse e collegate tra loro; il metodo originale di Sonia e Leonardo P.E.R.C.S. in azione.

Ai primi di novembre Leonardo aprirà il suo quarto corso di comicoterapia on line RISUS MAXIMUS: 10 puntate settimanali da 90 minuti ciascuna. Si ride, si crea, si riflette. Tutta la gelotologia che bisogna apprendere per ridere della vita prendendola sul serio.